Da dove vengono gli argentini?
Sono scesi dalle navi...
(«il comunista»; N° 147; Dicembre 2016)
Un nuovo decreto sull'immigrazione impone maggiori controlli alle frontiere. Il nemico è stato individuato: l'immigrato. In Argentina vogliono alzare un muro lungo la frontiera con la Bolivia; e Patricia Bullrich, Ministra per la Sicurezza, ha dichiarato in parlamento: "Qui in Argentina arrivano tanti peruviani e paraguaiani che si ammazzano per il controllo del narcotraffico. Molti, anche i boliviani, sono coinvolti a tutti i livelli nel traffico della droga". Siamo entrati in un anno elettorale e anche in Argentina va di moda dare addosso all'immigrato, con il pretesto del narcotraffico, per qualche voto in più.
Una terra che è abitata per il 99 percento da immigrati italiani, spagnoli, tedeschi, croati, greci, scrisse nella propria Costituzione, del 1853, che "gli schiavi da qualsiasi parte provengano, e in qualsiasi modo siano arrivati, sono immediatamente liberi per il solo fatto di calpestare il territorio della Repubblica" (il Venerdì, 17.2.2017).
Ci voleva una democrazia borghese corrotta e mercenaria per dare un ulteriore esempio di un capitalismo degenere e putrescente che calpesta bellamente la propria carta costituzionale!
Partito comunista internazionale
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