PER RIVENDICAZIONI DI CLASSE, SOSTENUTE CON MEZZI DI LOTTA CLASSISTI

(«il comunista»; N° 122; ottobre 2011)

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Pubblichiamo l'intervento attuato dai nostri compagni di Napoli il 20 luglio scorso in occasione della lotta dei lavoratori  Arpac multi servizi, Astir,  Sis e Napoli servizi.

 

Proletari, Compagni!

 

Con la crisi capitalistica mondiale in atto la classe dominante borghese, che difende accanitamente solo i suoi interessi, non può fare altro che attaccarvi sempre più duramente e senza scrupoli, come dimostrano le manovre economiche “lacrime e sangue” già passate in Grecia e ora applicate anche in Italia.

La sete di valorizzazione del capitale spinge sempre più i governi borghesi a trasformare la guerra commerciale esistente in guerra guerreggiata. E’ da questa realtà capitalistica che si deve partire per comprendere cosa siano effettivamente le cosiddette missioni di pace all’estero, che non hanno niente di umanitario, e le manovre finanziarie che non sono altro che delle vere e proprie rapine ai vostri danni. L’antagonismo di classe tra capitale e lavoro salariato spinge lo Stato borghese ad attuare sempre più misure a favore dei grossi capitali finanziari mentre chiama i  sindacati tricolore (Cgil,Cisl, Uil, Ugl) ad una maggiore collaborazione di classe che ha per scopo di soffocare la vostra  lotta. La tanto osannata democrazia altro non è che una mistificata  forma di governo borghese, atta allo sfruttamento consensuale dei proletari.

Nel sistema capitalistico il lavoro salariato è finalizzato alla sola estorsione di plusvalore, cosa che può avvenire con lo sfruttamento più intensivo di sempre meno forza lavoro; aumenta così la disoccupazione, e quindi la concorrenza tra proletari che provoca l’abbattimento dei salari che, a loro volta, diventano sempre più precari: questa realtà non la possono più nascondere!

Dimostrare la “voglia di lavorare” e che “il lavoro ci sarebbe”, alla borghesia non gliene frega un’acca! Si dimostra solo di essere prigionieri della politica borghese e di avere una sostanziale debolezza politica!

Decenni di ammortizzatori sociali, se da un lato hanno assicurato una certa “riserva” su cui contare in situazione di difficoltà o di crisi, dall’altro vi hanno fatto perdere la capacità di lottare, di prendere in carico direttamente i vostri interessi delegando invece agli opportunisti la soluzione delle vostre vertenze.

Le società-miste, vere società fantasma, create per assicurare un salario agli espulsi dalle fabbriche, hanno “giustificato” per anni la somministrazione di un misero salario a migliaia di proletari, tamponando in questo modo una situazione sociale che poteva diventare esplosiva; ora sono entrate in crisi e non sono più in grado di assicurare gli ammortizzatori sociali che sono destinati a ridursi ad una vera miseria generalizzata.

La creazione delle società Arpac multi servizi, Astir, Sis e Napoli servizi, nella fattispecie, hanno avuto anche un’altra funzione: dividervi, rompendo un pericolosissimo fronte di lotta che negli anni passati vi ha portato alla conquista di un salario, ma non a fronte di un lavoro produttivo bensì di un lavoro “virtuale”.

Il problema è sempre lo stesso. L’assessorato, complice l’opportunismo, non vi fa vedere questa semplice realtà.

I tempi stringono! Il tira e molla di queste settimane con il mancato pagamento della 14^ mensilità e dei buoni pasto non promette niente di buono!

L’abbandono della rivendicazione dell’assunzione nella pubblica amministrazione, avanzata a suo tempo, ha dato modo alla giunta regionale di prendere tempo, dividendovi per potervi attaccare meglio, ma soprattutto  le ha permesso di evitare che si formassero vostri organismi di lotta realmente indipendenti dalla politica opportunista e collaborazionista.

Non basta essere d’accordo sulle rivendicazioni da sostenere e sulle azioni di lotta da intraprendere. Bisogna portarle avanti con determinazione e con delegati che esprimono le vostre istanze, delegati eleggibili e revocabili in qualsiasi momento. Nessuna delle organizzazioni sindacali presenti attua una politica di classe con rivendicazioni di classe sostenute con mezzi di lotta di classe.

La decisione della cassa integrazione non è nuova per l’assessorato, vedi  i lavoratori della Iacorossi che fra poco passeranno alla disoccupazione speciale.

Allora bisogna unirsi nella lotta intorno ad un documento di rivendicazioni dove al primo posto deve essere inserita l’assunzione nella pubblica amministrazione, per un lavoro vero. Ed è altrettanto importante rivendicare  il pagamento immediato delle spettanze salariali arretrate  e dei buoni  pasto! Queste rivendicazioni devono essere sostenute con azioni di lotta che prevedano assemblee interne e assemblee con le altre società, ma soprattutto con  la proclamazione di un’assemblea permanente fino allo sciopero, se non ci dovesse essere  una soluzione concreta.

Senza la creazione di un fronte di lotta dei lavoratori delle quattro società la vostra forza sarà sempre più debole favorendo così il programma dell’assessorato.

Questo volantino è espressione dei nostri principi di partecipazione e solidarietà con la classe ovunque possa essere necessario e possibile.

Sostegno alla lotta dei lavoratori Arpac multi servizi, Astir,  Sis e Napoli servizi!

 

Napoli, 20 luglio 2011

 

 

Partito comunista internazionale

www.pcint.org

 

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