Tasso di disoccupazione
(dicembre 2014)
(«il comunista»; N° 138; Aprile 2015)
Secondo l'Ufficio di statistica europeo, Eurostat, alla fine del 2014, vi erano 24 milioni di disoccupati nell'Unione Europea (di cui 18 milioni nella sola zona euro).
Ecco, per alcuni di questi paesi, così come per gli Stati-Uniti, il Giappone e il Brasile, il tasso di disoccupazione della popolazione attiva in generale, e, per i paesi europei, della popolazione inferiore ai 25 anni (* per Germania e Gran Bretagna il dato è dell'ottobre 2014):
Germania* |
4,8% |
7,2% |
Gran-Bretagna* |
5,9% |
16,7% |
Polonia |
8% |
22,6% |
Belgio |
8,4% |
21,9% |
Francia |
10,3% |
25,2% |
Italia |
12,9% |
42% |
Portogallo |
13,4% |
34,5% |
Irlanda: |
13,5% |
21,6% |
Spagna |
23,7% |
51,4% |
Grecia |
25,8% |
50,6% |
Giappone |
3,4% |
|
Brasile |
4,3% |
|
Stati-Uniti |
5,6% |
|
Bisogna precisare che le statistiche della disoccupazione del Giappone sono molto controverse per il metodo utilizzato; certi specialisti stimano che bisognerebbe almeno raddoppiare le cifre ufficiali per fare una comparazione valida con gli altri paesi. Allo stesso modo, in Brasile un buon numero di disoccupati non sono per nulla contati e il tasso reale di disoccupazione è probabilmente almeno il doppio del tasso ufficiale. Non abbiamo riportato il tasso cinese ufficiale perché presenta la caratteristica falsa e del tutto burocratica di essere invariabile!
Partito comunista internazionale
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