Livorno 1921. La formazione del Partito Comunista d’Italia, sezione dell’Internazionale Comunista
( Supplemento 02 a «il comunista» N° 166, Gennaio 2020 / Livorno 1921, la formazione del Partito Comunista d'Italia )
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● 1920 - 1921
La preparazione del Congresso di Livorno in Italia
Elezioni del 16 novembre 1920: Successo elettorale o successo del movimento rivoluzionario?
(da La situazione italiana e il socialismo, “Il Soviet”, 4 gennaio 1920)
(...) Noi non vediamo un vantaggio nel successo elettorale e nel numeroso gruppo parlamentare socialista: ve lo possono vedere solo i socialisti più fatui ed i borghesi più superficialmente pusillanimi.
La condizione sostanziale - prima ancora di parlare di formazione dei consigli operai e di armamento del proletariato - per il successo del movimento rivoluzionario, è la esistenza di un vero e grande partito comunista che accentri e ravvivi le migliori energie della classe operaia.
Questo partito si forma - come altrove s’è formato - attraverso la disgregazione dei partiti operai tradizionali, e la liquidazione del socialismo borghesuccio e transigente dell’anteguerra.
Ora, quando il Partito socialista italiano, pur composto in maggioranza e diretto da “massimalisti”, rifiuta di selezionarsi dai riformisti anticomunisti, solo per stravicere sul terreno delle elezioni, vuol dire che dalla formazione del partito comunista siamo ancora lontani; e che l’incalzare di altri avvenimenti precipiterà lo scoppio della rivoluzione, mancherà al proletariato italiano la migliore arma per dominarne le difficili vicende. Si negherà il fatto che nel partito vi sono molti che si dicono apertamente avversi al programma comunista? Si negherà forse che costoro sono stati tollerati per sola speculazione elettorale? (...)
Partito comunista internazionale
www.pcint.org
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