Sciopero generale dei metalmeccanici nella Baia di Cadice
(«il comunista»; N° 170 ; Settembre / Novembre 2021)
Martedì 16 e mercoledì 17 novembre sono scesi in sciopero generale i lavoratori metalmeccanici nella "Baia" di Cadice, in Spagna. La "Baia" è l'area portuale di Cadice che comprende le aree di Puerto Real, San Fernando e Campo de Gibraltar. Dopo diverse mobilitazioni, soprattutto degli operai delle imprese d'appalto, la pressione degli operai è stata tale che i sindacati collaborazionisti UGT, CC.OO. e CGT non hanno potuto fare a meno di proclamare questo sciopero. I lavoratori hanno organizzato picchetti, blocchi stradali, hanno alzato barricate, impedito l'accesso alla città, bloccato la stazione ferroviaria e l'accesso ai cantieri militari: il tutto tra duri scontri con la polizia.
In ballo c'è il rinnovo del contratto collettivo di lavoro: da un lato gli imprenditori vogliono prolungare il nuovo accordo fino al 2023, applicando miseri aumenti salariali; dall'altro lato, i sindacati ribadiscono che l'accordo attuale scada nel 2021 e nel 2022, venga erogato un aumento salariale basato sull'inflazione, un aumento naturalmente... negoziabile!
Vedi la nostra presa di posizione nel sito www.pcint.org:
Sciopero dei metalmeccanici nella baia di Cadice. I padroni e la borghesia chiedono sacrifici e pace, i proletari rispondono con la lotta!
Partito comunista internazionale
www.pcint.org