Tesi sulla
russia
( Da «Sul filo del tempo» - «L'orso ed il suo grande
romanzo», 1953)
1. Il processo economico
in corso nei territori dell’Unione russa si definisce essenzialmente come l’impianto
del modo di produzione capitalistico, in forma e con tecnica modernissima, in
paesi ad economia arretrata, rurale, feudale ed asiatico-orientale.
2. Lo Stato politico è
bensì nato da una rivoluzione il cui il potere feudale è stato sconfitto da
forze tra cui primeggiava il proletariato, era in secondo luogo il contadiname,
ed era pressoché assente una vera borghesia; ma si è consolidato come un organo
politico del capitalismo, a causa della mancata rivoluzione politica in Europa.
3. Le manifestazioni e le
sovrastrutture tutte di tale regime, con le differenze dovute al tempo e al
luogo, coincidono nel fondo con quelle di tutte le forme di capitalismo
prorompente ed avanzante nel ciclo iniziale.
4. Tutta la politica e la
propaganda di quei partiti che negli altri paesi esaltano il regime russo, si
sono svuotate del contenuto di classe e rivoluzionario e ripresentano un
complesso di atteggiamenti «romantici», superati e privi di vita nello
svolgimento storico dell’occidente capitalista.
5. L’affermata assenza
attuale in Russia di una classe borghese statisticamente definibile non basta a
contraddire le tesi precedenti, essendo fatto constatato e preveduto molto
prima della rivoluzione dal marxismo, ed essendo la potenza del moderno
capitalismo definita dalle forme di produzione, e non da gruppi nazionali di
individui.
6. La gestione della grande
industria da parte dello Stato non contraddice in nulla alle tesi precedenti,
avvenendo sulla base del salariato e dello scambio mercantile interno ed
esterno, ed essendo un prodotto della moderna tecnica industriale,
identicamente applicata quale in Occidente, appena finalmente caduto l’ostacolo
dei rapporti preborghesi di proprietà in Russia.
7. Nulla dice in
contrasto alle tesi precedenti l’assenza di una forma di democrazia
parlamentare, la quale dovunque esiste non è che maschera della dittatura del
Capitale, e che è superata e tende a sparire ovunque la tecnica produttiva, per
le ulteriori invenzioni, si fonda su reti generali e non su installazioni
autonome; mentre d’altra parte la dittatura palese è stata adottata da
ogni capitalismo sorgente e nella fase di «adolescenza».
8. Ciò non autorizza a dire che il capitalismo russo è «la stessa cosa» di quello di ogni altro paese, poiché vi è differenza tra la fase in cui il capitalismo sviluppa le forze produttive e ne spinge l’applicazione oltre antichi limiti geografici, completando la trama della rivoluzione mondiale socialista, e quella in cui sfrutta le forze stesse in modo soltanto parassitario, mentre hanno già raggiunto e superato da tempo il livello che consente di volgerle al «miglioramento delle condizioni del vivente lavoro», consentito solo alla forma economica non più fondata sul lavoro, mercato e moneta, proprio della sola forma socialista.
Partito comunista internazionale
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