Il programma comunista

Organo del partito comunista internazionale


 

«il programma comunista», No 7, 5 Aprile 1980 -

Rettifica all’articolo «Il proletariato e lo Stato coloniale e mercenario di Israele»

 

Agli inizi degli anni ’80, a proposito della questione palestinese, diversi articoli equivoci trovarono spazio nel giornale. In particolare è il caso dell’articolo «Il proletariato e lo Stato coloniale e mercenario di Israele» (uscito anche in le prolétaire n. 309, 21/3-3/4/1980 col titolo  «Le prolétariat et l’Etat ‘pied-noir’ d’Israël»): questo articolo termina invocando la prospettiva di una «Repubblica operaia e contadina del Medio Oriente», grazie alla quale si eliminerebbero i privilegi di tutte le classi dominanti della regione (mentre un altro articolo del giornale ironizzava sulla prospettiva trotskista di uno «Stato operaio e contadino» per l’Afghanistan!).

Di fronte alla reazione di molti militanti che richiamavano la lotta della Sinistra contro le parole d’ordine del «governo operaio» o, peggio ancora, del «governo operaio e contadino», il centro riaffermò che: «La natura dello Stato che deve nascere sulle rovine di Israele dovrà essere, a meno di un cataclisma imperialista che dia un’altra soluzione, proletaria. Ma (...) la lotta contro Israele si scontra necessariamente col fronte comune di tutte le classi dominanti della regione, che hanno consolidato il loro dominio allineandosi sull’ordine imperialista. La lotta sociale, dunque, dovrà far saltare tutti gli Stati della regione, e il proletariato, sola forza storicamente progressiva, erigerà il suo Stato nei limiti permessi dal rapporto di forze locali e internazionali, e le cui frontiere non saranno “nazionali” (o allora non lo sarebbero se non nella “forma”), ma di classe. Questo potere sarà la dittatura del proletariato e non una “dittatura democratica degli operai e dei contadini”, perché la rivoluzione borghese, nella sua essenza, si è già realizzata nella regione». Gli articoli eterogenei pubblicati riflettevano le incertezze e le divisioni che erano emerse sulla questione palestinese, e furono il detonatore della crisi che colpì il partito nel 1982-84. Sulla «questione palestinese» vedi gli articoli pubblicati successivamente, a partire da “il programma comunista” n. 14 del 1980, ad esempio “Per lo sbocco proletario e classista della lotta delle masse oppresse palestinesi e di tutto il Medio Oriente” (n.14/1980) e “Il Medio Oriente al limite fra due epoche” (n. 17/1980), collegati con l’articolo “Il Medio Oriente nella prospettiva del marxismo rivoluzionario” pubblicato ne “il programma comunista” n. 13 del 1973. Vedi anche la brochure le prolétaire n. 30: Le marxisme et la questione palestinienne (di cui è prevista la pubblicazione anche in italiano).

 

 

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